Sui Social non si vende! ...e quindi?

Quando esordisco con questa frase, la reazione del cliente di solito è:
"...e allora cosa ci sto a fare?!"
Domanda leggima.
La pubblicità tradizionale
È chiaro che con il concetto di pubblicità che abbiamo sempre usato diventa difficile comprendere l'utilità della presenza professionale su Facebook, LinkedIn, Instagram e compagnia bella.
Sulle pagine aziendali promuovere i propri prodotti o le proprie offerte non è la priorità, anzi... va fatto con molta parsimonia. Facebook è stracolmo di pagine che contengono solo post pubblicitari e sono meno frequentate di un paese fantasma!
La pubblicità "tradizionale" è impostata sul meccanismo secondo cui io azienda ti mostro i miei prodotti o servizi in tv o sul giornale e tu possibile cliente che ne hai bisogno, li vedi e li compri.
Bene, questo sistema ha sempre funzionato alla grande, talmente alla grande che è stato utilizzato da tutte le attività che necessitavano di vendere qualcosa.
Risultato: da anni siamo sommersi di messaggi che cercano di convincerci che questo prodotto è il migliore, il più economico, il più affidabile... (con questi messaggi, un certo Silvio ci ha costruito un impero).
Come reagisci alla pubblicità?
Come reagisci davanti a questi "consigli per gli acquisti"?
Ti precipiti ad aquistare quello che ti serve, oppure prima di compare prendi maggiori informazioni, consulti gli amici e guardi su internet?
Alt! Fermi tutti!
Consultare gli amici e Internet… se metti insieme queste due cose, ecco che tornano i nostri amati/odiati Facebook, LinkedIn, Instagram, Twitter, ecc ecc.
I social permettono di elevare all'ennesima potenza la forza del passaparola, che resta sempre la pubblicità più convincente.
Sui social si condividono opinioni, recensioni, commenti e anche critiche che ci aiutano a formarci un'idea più precisa su un prodotto o sulla serietà di un'azienda o un professionista.
Ora diventa più chiaro "cosa ci sta a fare" un'azienda sui social anche se non si vende (in realtà non è del tutto vero che non si vende, come descritto nel post "La Pubblicità ai Tempi di Facebook").
La funzione dei social è di creare un legame con le persone che generi fiducia.
Così é più probabile che, vista la pubblicità in TV o sul giornale, si valuti la reputazione dell'azienda sui social, magari si chiedano informazioni attraverso messaggi diretti e poi si proceda all'acquisto del prodotto, alla prenotazione della stanza o alla richiesta di consulenza e così via.
La fiducia, è un meccanismo elementare del comportamento umano...
In conclusione
Per capire bene "cosa ci stai a fare" sui social media, rifletti su questo semplice esempio.
Devi fare un acquisto e hai 2 possibilità:
- Venditore n. 1, lo conosci e ti ispira fiducia o un tuo amico te ne ha parlato bene.
- Venditore n. 2, non lo conosci e non ne hai mai sentito parlare.
Quale sei più propenso scegliere?
Elementare, Watson!
Albino Girelli
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